Scarsa efficacia dell’intervento chirurgico nei pazienti che soffrono di russamento e di ostruzione nasale


Lo studio prospettico ha riguardato 52 pazienti consecutivi ( 51 maschi; età media: 38 anni; indice di massa corporea : 25,4 kg/m2 )

Tutti i pazienti avevano diagnosi di apnea notturna ostruttiva ( indice apnea/ipopnea: 38,5 eventi/anno ).
Inoltre presentavano ostruzione nasale secondaria al setto nasale deviato.

I pazienti sono stati sottoposti a settoplastica.

Il russamento è stato valutato mediante la scala SOS ( Snore Outcome Survey ), mentre l’ostruzione nasale con la scala VAS ( Visual Analogue Scale ) e rinomanometria anteriore.

L’indice di massa corporea è rimasto immodificato dopo l’intervento chirurgico.

Dopo chirurgia nasale è stato osservato un significativo miglioramento alla scala SOS ( P<0,001 ), alla scala VAS ( P<0,001 ), e riguardo la resistenza nasale totale ( P=0,002 ).

L’86% dei pazienti ha presentato miglioramenti alla scala SOS ed il miglioramento medio è stato del 46%.

Completo sollievo nel russare è stato segnalato dalle partner di 6 pazienti ( 12% ).
Sono stati osservati cambiamenti nei punteggi SOS ( 22.5 versus 10.1 ), significativamente differenti, tra il grado TON O/I ed il grado TON II/III riguardante la dimensione delle tonsille.

In conclusione, nei pazienti con apnea ostruttiva durante il sonno che soffrono sia di russamento che di ostruzione nasale, l’intervento chirurgico al naso per il setto deviato, produce un sollievo nel russare in una piccola porzione di pazienti ( 12% ). La dimensione delle tonsille influenza l’outcome della chirurgia nasale per il russamento. ( Xagena_2008 )

Li H-Y et al, Laringoscope 2008; 118: 354-359



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